Niscemi: la palestra, una festa di compleanno, ecco dove si annida il virus. Oltre 150 persone in quarantena

Redazione

Sarebbero due i focolai d’infezione per i quali l’Asp di Caltanissetta ha disposto l’isolamento domiciliare: oltre 150 persone che in varie circostanze sono venute in contatto negli ultimi giorni con i nuovi contagiati (questa sera sono 17 e si registra purtroppo il primo decesso). Ma la quantità delle persone in isolamento domiciliare, con l’indagine epidemiologica che è ancora in corso, potrebbe aumentare dato che le autorità sanitarie stanno per definire l’intera rete delle persone venute in contatto con i nove contagiati e nel contesto dei due focolai. Delle persone che hanno contratto l’infezione del Coronavirus, sette avrebbero partecipato nei giorni scorsi alla festa di un diciottesimo compleanno, fra i quali una ragazza di 22 anni in gravidanza. La prima di tutti i partecipanti alla festa di compleanno che essendosi recata all’ospedale di Caltagirone per una visita, è risultata positiva ai controlli del pre triage. Caso di contagio che ha subito fatto scattare i controlli di tutti i partecipanti alla Festa del diciottesimo compleanno ed in seguito ai quali sono risultati positivi ai test altre 6 persone, ovvero i genitori della giovane in gravidanza, una cugina e altre tre persone convenute alla festa. L’altro focolaio, avrebbe avuto origine in una palestra della città che frequentata anche dalla studentessa della scuola Media statale ad indirizzo musicale “Giovanni Verga” risultata positiva al tampone. Sarebbero stati i genitori stessi della studentessa ad avvisare precauzionalmente della positività della figlia il titolare della palestra, il quale a sua volta, essendosi immediatamente segnalato alle autorità sanitarie, è stato subito sottoposto al tampone, risultando anch’egli positivo in forma asintomatica. L’uomo, ha subito informato per precauzione tutti i frequentatori della sua palestra facenti parte di un gruppo su WatsApp della sua positività asintomatica risultata al tampone e della momentanea chiusura della stessa palestra. Ed in questo contesto sono stati posti in stato d’isolamento domiciliare, oltre ai familiari dello stesso titolare della palestra altre 50 persone circa che nell’ultimo periodo hanno frequentato la sala sportiva, i quali saranno sottoposti entro i prossimi 10 giorni tutti al tampone. E’ risultata positiva al tampone anche un’altra donna.
«Nel primo periodo di look down – ha detto il sindaco Conti – abbiamo avuto solo otto contagiati e adesso nove soltanto in un giorno. Così non va, perché se non applichiamo tutte le precauzioni rispettando il distanziamento ed evitando gli assembramenti, rischiamo di piangerne le conseguenze in termini economici e con altre possibili chiusure. Niscemi non deve diventare zona rossa».

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