Crisi idrica in città, si torna alle denunce dai carabinieri.
Redazione
E’ di stamattina la denuncia, alla stazione dei Carabinieri di Gela di A.G., per interruzione di pubblico servizio nei confronti del gestore cittadino Caltaqua, poichè dal giorno 7 ottobre ad oggi (14 ottobre) risulta interrotta l’erogazione nella propria zona (via REDI e limitrofe) e nonostante la presa in carico delle rimostranze del cittadino, da parte del call center, al momento della denuncia, nulla si è mosso.
“Pochi fin ora hanno preso la decisione di presentarsi alle forze dell’ordine per denunciare i disservizi” questo è quanto dichiara il comitato “Fuori Caltaqua” di Gela, “nonostante tutti gli sforzi che facciamo per contenere i costi delle fatture, ancora il gestore, vessa i cittadini, rimandando il censimento, che porterebbe ad una sostanziosa riduzione del costo del servizio, oppure per le variazioni da singolo a condominiale, richiedendo documentazioni a nostro parere inutili, affiché il protrarsi del cambio di tariffa possa andare all’infinito; ma la cosa più importante ora è cercare di capire ed investire le istituzioni, del motivo per cui ancora nel 2020 a Gela non esiste l’acqua h24.
@Letterag