Concorso Prefettura 2019, 200 posti: rinviato diario preselettiva e banca dati a novembre
Redazione
Il diario della preselettiva e la banca dati dei quesiti del Concorso Prefettura 2019 sarebbero dovute uscire il 20 ottobre ma, con un avviso in Gazzetta Ufficiale, è stato disposto un ulteriore rinvio. Prossima data: il 13 novembre.
Ricordiamo che nel bando, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale speciale Concorsi ed Esami n.91 del 19 Novembre 2019, sono stati autorizzati 200 posti della carriera prefettizia. L’inserimento sarà alla qualifica iniziale presso le Prefetture, ovvero gli Uffici territoriali del Governo individuate solamente al termine del corso di formazione iniziale.
Al Concorso Prefetti 2019 possono accedere individui di una determinata fascia d’età e con una laurea negli indirizzi indicati nel bando. E’ apposta riserva al 10% dei posti autorizzati a favore dei dipendenti dell’Amministrazione civile del Ministero dell’Interno con le seguenti condizioni:
- inquadramento in area funzionale III;
- possesso di una delle lauree specifiche;
- aver svolto 2 anni di effettivo servizio.
Nei prossimi paragrafi approfondiremo tutte le informazioni in merito alla partecipazione e alla selezione.
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Concorso Prefettura 2019: requisiti
Al nuovo concorso prefetti 2019 possono partecipare tutti i soggetti in possesso dei requisiti generali, richiesti per l’accesso a tutte le pubbliche selezioni, ovvero:
- cittadinanza italiana;
- possesso delle qualità morali e di condotta;
- godimento dei diritti civili e politici;
- idoneità fisica all’impiego;
- posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
- non essere stati esclusi dall’elettorato attivo, destituiti o dispensati ovvero licenziati da un impiego statale per le motivazioni indicate nel bando.
Ma non solo: per la selezione sussistono criteri molto rigidi che riguardano l’età e il titolo di studio.
Infatti possono partecipare solamente i soggetti che non abbiano compiuto più di 35 anni, elevabile fino a un massimo di 40 anni per:
- un anno per coniugati;
- un anno per ogni figlio;
- 5 per gli appartenenti alle categorie di cui alla L. 12 Marzo 1999 n.68 sulle “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”;
- un massimo di 3 anni per cittadini con servizio militare.
Tale limite non si applica esclusivamente ai candidati con una carriera nei vari corpi di polizia.
Come lauree sono ammesse: LMG/01 giurisprudenza, LM-62 scienze della politica, LM-52 relazioni internazionali, LM-63 scienze delle pubbliche amministrazioni, LM-56 scienze dell’economia, LM-77 scienze economico-aziendali, LM-88 sociologia e ricerca sociale, LM-87 servizio sociale e politiche sociali, LM-90 studi europei, LM-84 scienze storiche, oltre a lauree specialistiche equiparate.
Nel caso in cui il titolo di studio sia stato conseguito presso un’Università o un Istituto estero è necessario compilare l’apposito modulo di equivalenza.
Concorso Prefettura 2019: invio domanda
La domanda di partecipazione al concorso carriera prefettizia 2019 doveva essere presentata esclusivamente in via telematica con il sito concorsiciv.interno.gov.it entro e non oltre il 19 Dicembre 2019.
La candidatura si considera completata con il pagamento della tassa di concorso che ammonta a 10 euro.
Concorso Prefettura 2019: prove selettive e diari
Il concorso Prefetti 2019 prevede la seguente procedura selettiva: prova preselettiva, 3 prove scritte e prova orale finale.
Prova preselettiva
La prova preselettiva consiste nella risoluzione di 90 quesiti a risposta multipla da svolgere in un’ora su argomenti relativi a diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto civile, diritto comunitario, economia politica e storia contemporanea.
Il diario della preselettiva e l’eventuale pubblicazione dei quesiti verranno comunicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» del 13 novembre 2020
Prove scritte
Le prove scritte sono differenziate per struttura e materie:
- redazione di 3 elaborati rispettivamente su diritto amministrativo e/o diritto costituzionale, diritto civile, storia contemporanea e della Pubblica Amministrazione italiana;
- risoluzione di un caso in ambito giuridico-amministrativo o gestionale organizzativo per valutare la capacità del candidato all’analisi e alla soluzione di problemi legati alla mansione che andrà a svolgere;
- traduzione di un testo o risposta a quesiti in lingua inglese o francese (a scelta).
Almeno 15 giorni prima dell’effettivo svolgimento verranno comunicate informazioni sulla prova.
Alla prova orale potranno accedere i candidati che abbiano raggiunto un punteggio di almeno 70/100 nelle 5 prove scritte e almeno 60/100 in ciascuna di esse.
Prova orale
La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare sulle materie delle prove scritte e su ulteriori:
- nozioni generali di sociologia e scienza dell’organizzazione;
- diritto comunitario;
- scienza delle finanze;
- diritto penale (Codice penale libro I, Libro II titoli II e VII);
- legislazione speciale amministrativa in riferimento alle attività del Ministero dell’Interno;
- elementi di amministrazione del patrimonio di contabilità generale dello Stato.
Inoltre verranno accertate attitudini e conoscenze delle principali applicazioni informatiche.
I candidati che ne abbiano fatto specifica richiesta potranno sostenere una prova facoltativa in una lingua straniera diversa da quella degli scritti.
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