Gela: arrestato l’autore dei furti con spaccata, è un giovane con diversi precedenti. All’alba il blitz della Polizia
Clelia Casciana
Lo hanno identificato e arrestato dopo quella che potrebbe essere la sua ultima «impresa», il furto con spaccata al tabaccaio di corso Vittorio Emanuele. Si tratta di Piero Francesco Frazzitta, 21 anni, giovane gelese con diversi precedenti alle spalle al quale gli agenti del Commissariato attribuiscono la paternità di cinque colpi tra furti e rapine. Negli ultimi due mesi si sarebbe macchiato di una mezza di dozzina di furti e rapine, e sarebbe lui – secondo i sospetti degli investigatori – anche il bandito che avrebbe agito in occasione dei due furti con spaccata ai danni di altrettante tabaccherie (anche se l’ultimo episodio, quello del 21 ottobre, non risulta ancora tra i fatti contestati, ma modalità e altri elementi rendono Frazzitta l’indiziato numero uno). Una serie di azioni criminose che avevano destato clamore e preoccupazione in città, spingendo il sindaco, Lucio Greco (ieri) a invocare una risposta dello Stato e un vertice con il Prefetto. Risposta che non si è fatta attendere. Nella notte, durante un blitz, gli uomini della squadra Giudiziaria del commissariato di Polizia, agli ordini del primo dirigente di Pubblica sicurezza, Tito Cicero, lo hanno raggiunto e tratto in arresto. L’indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica. Un’operazione lampo da parte degli uomini del commissariato all’indomani dell’insediamento del nuovo questore, Emanuele Ricifari.
«Agenti del commissariato di pubblica sicurezza – spiega una nota della Questura – hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del ventunenne gelese Piero Francesco Frazzitta, pregiudicato, ritenuto responsabile dei reati di rapina, lesioni personali e di cinque episodi di furto aggravato».
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, diretta dal procuratore capo, Fernando Asaro, riguardano numerosi reati predatori, susseguitisi da agosto a ottobre con una frequenza inquietante, tale da generare un diffuso allarme sociale, su cui sono in corso ulteriori indagini.
Frazzitta era stato identificato quasi subito sia per i tratti somatici che per le modalità simili con cui erano stati compiuti questi reati. La Procura della aveva presentato richiesta di applicazione della misura cautelare al Gip. Misura che è stata eseguita nella notte.
A incastrare il ventunenne erano state le numerose immagini catturate dai sistemi di videosorveglianza nelle varie scene del crimine, esercizi pubblici depredati e, talvolta, devastati. Certamente utili si sono rivelate le dichiarazioni delle vittime dei reati o di altri testimoni. Inoltre, sono state determinanti alcune perquisizioni, nel corso delle quali è stata rinvenuta e sottoposta a sequestro parte della refurtiva e, in alcuni casi, gli abiti indossati dal giovane nel corso delle sue azioni criminali.
Gli inquirenti, al momento, gli contestano diversi episodi, tutti avvenuti tra agosto e ottobre scorsi:
24 agosto. Rapina commessa il 24 agosto scorso, all’interno dell’esercizio commerciale “Alimentari Romanesca”, all’interno del quale il Frazzitta s’impossessava del registratore di cassa e dei soldi in esso contenuti. Inoltre, di lesioni personali, poiché nel darsi alla fuga, il rapinatore spintonava violentemente una donna che provava a frapporsi fra lo stesso e la porta di uscita del locale, facendola sbattere contro uno scaffale e rovinare per terra;
11 settembre. Furto con destrezza nei confronti di un cliente del Bar Stazione, approfittando di un momento di disattenzione di quest’ultimo, il Frazzitta s’impossessava del portafoglio, adagiato sul bancone ove lo stesso stava sorseggiando un caffè;
15 settembre. Furto con strappo, commesso nei confronti di un uomo al quale l’uomo aveva chiesto una sigaretta, allo scopo di distrarlo, per appropriarsi dello zaino di questi, ove erano contenuti documenti vari, nonché il portafogli contenente una somma di denaro;
1 ottobre. Furto aggravato, commesso in concorso con altro soggetto al momento non identificato, di stecche di sigarette per un valore di circa 3 mila euro e di un personal computer portatile, introducendosi all’interno dell’attività commerciale “Ferrisicil Service srl”, all’interno della stazione ferroviaria di Gela, dopo avere infranto con una grossa pietra il vetro degli infissi.
10 ottobre. Furto aggravato, vari blocchetti di Gratta & Vinci oltre a denaro contante pari a 500 euro, introducendosi nella tabaccheria caffè “Il Borghese”, dopo avere mandato in frantumi la porta a vetri utilizzando un masso di grosse dimensioni;
10 ottobre. Tentato furto aggravato, commesso nei locali del lido “Sport Center”, introducendosi all’interno, dopo avere infranto la vetrata della porta d’ingresso di alluminio, ma non riuscendo a violare la saracinesca a protezione del Bar, decidendo così di desistere dall’azione criminosa.
Il ventunenne è stato prelevato dalla propria abitazione dagli agenti del Commissariato e condotto in carcere. Nel corso della perquisizione domiciliare i poliziotti hanno sequestrato centinaia di “Gratta & Vinci”, già utilizzati, verosimilmente provento dei furti commessi dall’arrestato.
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