Covid, Ugl: emergenza sociale e sanitaria in Sicilia, serve senso di responsabilità

Redazione

Gli sviluppi dell’emergenza Covid e la continua crescita dei contagi in Sicilia richiedono, oggi più che ieri, grande senso di responsabilità di tutti, evitando strumentalizzazioni politiche che non servono.

Non è il tempo della caccia alle streghe né quello di alimentare polemiche o scovare responsabili da sacrificare alle logiche della politica.
In un contesto dove alla paura dei cittadini occorre dare risposte concrete e garanzie certe per contrastare la gravissima emergenza pandemica, l’Ugl rilancia il ruolo di cerniera tra la politica che decide ed il territorio che soffre ed è pronta al confronto per proporre idee e soluzioni per superare la crisi e rilanciare il mondo del lavoro.

L’Ugl con chiarezza e risolutezza chiede al Presidente Musumeci un nuovo slancio, un cambio di marcia, una rinnovata intorlocuzione per costruire insieme un percorso di fine legislatura che interessa ai cittadini e lavoratori che hanno dato fiducia a questo governo.

Pronti ad affrontare i problemi della sanità, trasporto, scuola, turismo e servizi, agricoltura, industria, pesca, precariato, forestali, povertà, lavoro.

La situazione è difficile e servono senso di responsabilità e capacità di ascolto verso le parti sociali nella gestione di questa che è una vera e propria guerra che lascia ogni giorno decine di vittime.

I quadri dirigenti regionali e territoriali dell’Ugl, riuniti per affrontare le gravi criticità dell’emergenza sociale sul territorio siciliano, consapevoli della complessità del momento non si sottraggono alla responsabilità del ruolo e chiedono con forza al Governatore della Regione Sciliana di ascoltare le proposte che il sindacato ha raccolto dai territori e dalle categorie e fatto proprio sui temi della salute, della povertà e del lavoro.

La partita si gioca su due livelli di emergenza – sanitaria e socio economica – mettiamo a disposizione dell’esecutivo regionale e del Governatore Musumeci le nostre idee e le nostre proposte che auspichiamo possano, in un incontro che chiediamo in tempi rapidi, tradursi in soluzioni condivise per il bene della Sicilia.

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