GELA: SCUOLE CHIUSE, STOP AI MERCATI, LUNGOMARE E ALTRI LUOGHI INTERDETTI. LA DECISIONE DOPO UNA GIORNATA DI COLLOQUI

Redazione

“Si è cercato in tutti i modi di non chiudere la città, perché siamo consapevoli delle gravi ripercussioni che potrebbero esserci. Dopo le scene di assembramenti viste al lungomare e considerato il raddoppio di contagi nelle scuole e in città, abbiamo emanato una ordinanza di chiusura di concerto con ASP, dirigenti scolastici e Prefettura, per ridurre al minimo gli spostamenti, chiedere la sanificazione delle scuole, fare in modo che l’ASP completi lo screening, allinei i dati di contagi e classi in quarantena”. 

Così l’amministrazione comunale annuncia lo stop alle attività didattiche, al mercato del martedì e a quello rionale di via Madonna del Rosario, e la creazione di zone nelle quali non sarà permesso stazionare, da questa sera e per dieci giorni. Con in mano i dati dei positivi che hanno toccato quota 527 ( +36 ricoverati), e dei 17 nuovi positivi venuti fuori nel week end dallo screening destinato al mondo scolastico, con le classi in quarantena passate da 9 a 24, il Primo Cittadino ha iniziato la lunga giornata degli incontri con i dirigenti scolastici. “Tutte le circolari diramate dalla Regione – ha detto il Sindaco Lucio Greco in videoconferenza – evidenziano come la decisione della chiusura non spetti ai Sindaci, ma debba essere ampiamente concertata. Io, però, come detto più volte, ho il dovere di partire dai numeri inerenti la curva dei contagi, e poiché sono nettamente in salita ritengo sia il momento di fermarsi per qualche giorno, optando per la DAD ove possibile”.

E’ stata la volta del confronto con l’ASP e con il direttore sanitario Marcella Santino. L’analisi dei dati, il pronto soccorso infettivologico con annessa TAC, l’ampliamento della rianimazione, il ricovero dei pazienti e la carenza di organico medico e infermieristico sono stati i punti all’ordine del giorno. Anche l’ASP ha consigliato la chiusura.

L’incontro con le associazioni datoriali, ai quali è stata annunciata la chiusura del mercato settimanale. “Ci rendiamo conto perfettamente dei disagi che arrechiamo, non per niente avevamo optato per la riapertura, ma la priorità è la salute e con questi numeri non posso prendere altro tempo” ha detto il Sindaco.

Il confronto con Prefettura, Questura e vertici delle forze dell’ordine. Il Prefetto Cosima Di Stani ha chiesto una maggiore collaborazione attraverso l’impiego di più agenti della Polizia Municipale, trovando d’accordo il Questore, Emanuele Ricifari, secondo il quale proprio ai vigili urbani va riconosciuto più potere. Ad entrambi il Sindaco ha chiesto più controlli e più sanzioni per chi non rispetta le regole. “Sono pronto a tutto pur di tutelare i miei concittadini” ha concluso. Infine, un colloquio telefonico con l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla.

Una giornata lunga ed impegnativa culminata nell’ordinanza che, oltre a sospendere scuole e mercato, dispone la creazione di alcune zone nelle quali non sarà possibile stazionare il venerdì e sabato dalle 17 alle 22 e la domenica tutto il giorno.

Eccole:

– Lungomare (da via Vasile a via Borsellino)

– Rotonda est di Macchitella

– Viale Corte Maggiore (da villetta Auriga al supermercato Di Pietro)

– Via Parioli

– Viale Indipendenza (da via Italia a via Francia)

– Via Palazzi (da via Danimarca a via Francia)

– Corso Vittorio Emanuele (da via Marconi a Piazza Umberto)

– Piazza S. Agostino

– Piazza S.Giacomo

– Villette e parchi gioco