“Terremoto” nel mondo dello sport: Melfa lascia dopo condanna
Redazione
Il Tribunale di Gela ha condannato l’imprenditore Maurizio Melfa ad un anno e due mesi per false sponsorizzazioni. Dopo la sentenza di primo gradi, quindi ancora non definitiva, l’imprenditore che negli ultimi anni ha investito nel basket, nel calcio e nell’impiantistica sportiva, molla tutto.
Maurizio Melfa è rammaricato dopo la sentenza: “Siamo da sempre votati al sostegno dello sport, della cultura, del sociale, della solidarietà. La nostra porta è stata aperta per chiunque avesse avuto bisogno”, dice Maurizio Melfa, amministratore delegato di Meic Services. “Il dolore e l’umiliazione sono troppo grandi da sostenere – sostiene – e pertanto mi dimetto da subito da ogni carica pubblica da me ricoperta, rinunciando a fare il consulente del sindaco, a fare il presidente della squadra di basket, a sostenere la squadra di calcio, a sostenere tutte le altre associazioni sportive e rinunciando al progetto di riqualifica del PalaLivatino, per il quale la nostra azienda ha già investito parecchi capitali, con il preciso obiettivo di restituire in modo fruibile alla società un bene di pubblica utilità. Oggi, sento che siano stati calpestati duramente i diritti civili”.