“Signore, perché non hai preso me”

Redazione

Filippo Spina è tornato a casa

Gela – È tornata a casa la salma di Filippo Spina, il dipendente dell’Asp, morto la notte dell’8 agosto a Roma, a seguito di complicanze sospette per un intervento di ernia sternale. Dopo l’autopsia la salma è stata restituita ai familiari. Il corpo è arrivato a Gela stanotte, intorno alle 2. Prima di essere esposto nella casa del commiato di via Palazzi, il corteo funebre è passato dalla casa della madre che ha perso tre dei suoi cinque figli. Strazianti le lacrime della donna : “Signore, perché non hai preso me al suo posto – ha gridatola donna provata dal dolore – non ho più lacrime. Tre figli morti ed io ancora qui a piangerli. Non posso più sopportare la vita”. Alla povera madre restano due figlie: la maggiore e la gemella di Valentina che non c’è più. Il funerale di Filippo Spina si terrà domani alle 16 nell’area scoperta della chiesa dei salesiani al Villaggio Aldisio.

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