Cento vaccini al giorno in via Falcone, senza se e senza ma

Redazione

Proseguono le vaccinazioni in via Falcone a Gela, nei pressi del Tribunale, zona individuata dall’Asp per la procedura nei locali dell’ex mattatoio. Il ritmo è di 100 vaccinazioni al giorno ma, a detta dei sanitari che non rilasciano dichiarazioni ufficiali, ci sono state giornate in cui si è toccata quota 125.

Responsabile del centro è il Dott. Sebastiano Arnone coadiuvato da un ristretto numero di personale.La cosa che colpisce di più, in prima battuta, è il fatto che non ci siano volontari di sorta chiamati a gestire le operazioni. Capita dunque che mentre i sanitari siano impegnati nella gestione delle procedure burocratiche, si creino assembramenti durante le file: una per l’anamnesi generale, l’altra per procedere alla vaccinazione.

Alla luce delle nuove normative che estendono l’utilizzo del vaccino Astrazeneca all’intera popolazione (ad eccezione dei soggetti ‘ultravulnerabili’), nelle prossime ore verrà probabilmente modificato sensibilmente il piano di vaccinazione regionale. L’ospedale Vittorio Emanuele, individuato qual presidio per gli over 80, viene visto con grande perplessità e si preferirebbe affidare la gestione ai medici di base.

Nel complesso, la gestione delle vaccinazioni nei locali dell’ex mattatoio risulta buona: l’attesa non supera in media i 20/30 minuti e il personale è disponibile e scrupoloso nella compilazione del questionario, i locali sono puliti. La preoccupazione per l’insorgenza (più che frequente) di sintomi collaterali in seguito alla prima dose risulta minima tra i presenti: si è compresa l’importanza del piano vaccinale senza se e senza ma.