Protestano gli agricoltori a Grotticelli
Redazione
Protestano gli agricoltori alla diga Grotticelli . Non hanno acqua per i loro campi, mentre l’acqua delle dighe viene scaricata a mare. Due settimane fa lo aveva denunciato il Pd di Niscemi ed oggi è intervenuta anche la Rai
“La precarietà delle Dighe è insopportabile per l’economia del nostro territorio a forte vocazione agricola – hanno denunciato il Segretario del Pd Francesco Di Dio e il Capogruppo Rosa Cirrone Cipolla – chiediamo al Governo Regionale ed alle Autorità competenti di mettere in campo le azioni più tempestive e radicali per realizzare le opere di consolidamento della Diga, di cui vi è un progetto di 20 milioni di euro che attende da tempo la sua realizzazione. Facciamo appello alle istituzioni locali, ai Parlamentari del territorio, ognuno per il proprio ruolo, di mettere in campo forti azioni rivendicative per sollecitare il Governo Regionale ed altre Autorità competenti per risolvere detta grave problematica.
L’emergenza economica sta travolgendo da un anno tutti i settori produttivi. Quello agricolo, a livello locale, soffre ormai da decenni e la crisi susseguente alla pandemia rappresenta una ulteriore mazzata. Il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Angelo Cascino si pronuncia sul momento attuale sostenendo che in un frangente come questo gli agricoltori non possono essere lasciati lasciati soli. “I sindaci di Gela, Niscemi e Butera, insieme – dice – devono chiedere ai vertici del Consorzio di Bonifica di donare l’acqua che in queste ore finisce in mare, permettendo alle imprese agricole di riempire gli invasi privati. Il prezzo va ridotto del 70 per cento, andando incontro ad operatori che spesso sono allo stremo”.