Non c’è due senza tre: area di crisi a Siracusa mentre quella di Gela resta un flop

Redazione

Verso  la dichiarazione di area si crisi complessa del polo industriale di Siracusa. Non c’è due senza tre.Sarà il.terzo flop?Dopo Termini Imerese e Gela , anche il territorio di Siracusa, Augusta e Melilli avrà la sua area di crisi.Sarà uno scatolone vuoto come quello di Gela? La Regione userà 2 pesi  e 2 misure nell’individuare risorse? Il dato di fatto vero è che l’esperienza dell’area di crisi è stata fallimentare.a Gela per errori iniziali nell’individuare azioni e strategie, per procedure  gestite da soggetti non all’altezza, per lungaggini burocratiche, scarsità di fondi, bandi inadatti alla realtà.Si aspetta ora un segnale dal governo Draghi che sul caso Gela riceverà una risoluzione da parte della X Commissione del Senato al termine  dell’indagine in corso dedicata proprio al flop dell’area di crisi di Gela.Risultsto: da 7 anni ad oggi nulla è cambiato.nel territorio se non che non si raffina più petrolio.Nuove aziende? E chi le ha viste? La riqualificazione del personale? Un miraggio.