Tutto da rifare dopo il voto per il Quirinale
Redazione
Il post voto del Presidente della Repubblica squaderna un quadro politico più complicato di prima: il centrodestra che non c’è e va rifondato, un centrosinistra confuso e asfittico, un M5S in cui c’è da mettere le cose a posto.
Salvini e Conte in discesa libera, la Meloni che ne approfitta per conquistare fette di potere e consensi nel centrodestra, Forza Italia che guarda al centro, la possibile alleanza del PD con il M5S che non ne esce rafforzata, anzi.
Fatti della politica nazionale che si ripercuotono su quella regionale (Musumeci vuole la coalizione unita e potrà farsi difendere dalla Meloni) e locale. Nessuna novità per Gela : il centrodestra è disunito da lungo tempo ormai. L’ asse PD-M5s qui regge. Ma fino a che punto?
Le grandi manovre per la ricerca di posti al sole per le prossime Regionali sono iniziate già da ieri in città. Una patata bollente in più per il sindaco Greco che deve preoccuparsi più dei vuoti nella macchina burocratica del Comune che degli appetiti politici dei suoi alleati. Ma le danze politiche si sono aperte e pian piano lo scenario politico in città cambierà e gli effetti li sentirà pure il governo Greco