Sindaco: ‘la nota del dirigente Collura denota un malessere interiore e mancanza di serenità’
Redazione
“C’è del marcio in Danimarca”. C’è qualcosa che non va al Palazzo di Città. La fuga di professionalità è diventata endemica. E se si parla di un caso, transeat, ma quando i casi sono diversi, si presume che ci sia un problema. Ma l’amministrazione alla presentazione delle dimissioni del dirigente Collura il sindaco, come sempre, ribalta la frittata e dice che la nota del dirigente Collura denota un certo malessere interiore e mancanza di serenità.
“Probabilmente, il forte stress legato all’enorme carico di lavoro – scrive il sindaco Greco – le continue scadenze che si rincorrono di giorno in giorno e le continue incomprensioni con qualche assessore della maggioranza, l’hanno spinto a dichiarazioni, nel migliore dei casi, ingiuste e ingenerose nei confronti del sindaco. Il dirigente Collura sa bene che mi verrebbe fin troppo facile rispondere alle sue pesanti accuse, con motivazioni, peraltro, chiare, evidenti e documentabili persino in modo assolutamente inconfutabile. Il mio ruolo e la difficoltà della grave emergenza che stiamo attraversando, mi impongono, tuttavia, di non abbandonare il senso di responsabilità che mi porta ad assumere comportamenti mirati a far prevalere l’interesse della comunità su qualsiasi interesse di tipo personale. In qualità di sindaco ho l’obbligo di interpretare le attese dei miei concittadini; i dirigenti, i funzionari e tutta la macchina burocratica hanno il dovere morale di non sottrarsi ai propri compiti, sempre nel rispetto della propria dignità e nell’interesse superiore del bene comune. Chi accetta e condivide questi principi, continuerà ad avere la mia totale ed illimitata fiducia”.